La scuola rappresenta uno dei contesti di vita privilegiati per interventi tesi alla promozione della salute mentale della popolazione. Lavorare all’interno della scuola permette di incontrare gli allievi all’interno del proprio contesto di vita intervenendo, in ottica preventiva, su un’ampia fascia di popolazione e in un’età particolarmente sensibile.
Descrizione del progetto
GASA – Gruppo Affettività Sessualità Adolescenza- è formato da Associazioni, Istituzioni pubbliche e private, professionisti, Dirigenti Scolastici, insegnanti, famiglie con l’obiettivo di costruire una rete e un percorso di condivisione delle iniziative orientate all’Educazione Sessuale ed Affettiva dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio torinese.
Dopo aver accolto la pubblicazione degli Standard per l’Educazione Sessuale in Europa, il gruppo di lavoro ha iniziato un percorso di riflessione sullo sviluppo delle attività in
quest’area di comune interesse e attraverso l’avvio di un dialogo partecipativo di coordinamento reciproco e di incontro tra le diverse realtà torinesi, ha deciso di sviluppare un modello condiviso per l’Educativa Sessuale e Affettiva degli Adolescenti nella nostra città, la quale, come d’altronde l’Italia intera, è priva di interventi strutturati e specifici di questo tipo nella didattica scolastica.
Il progetto è strutturato su più livelli, in modo da rivolgersi a tutti gli attori coinvolti nel processo didattico (insegnanti, allievi, genitori e Istituzioni) con modalità adatte: incontri frontali per genitori e insegnanti, un convegno per coinvolgere le istituzioni e un percorso con Esperti ed Educatori nell’orario scolastico per gli allievi. Un’équipe formata dagli operatori dello Sportellino e dello Sportello, ha aderito al Gruppo fin dalla sua nascita, partecipando alle riunioni di coordinamento e alla progettazione degli interventi nelle scuole. Per l’anno scolastico 2019-2020 è stato creato e proposto un progetto pilota per l’educazione sessuale ed affettiva nelle scuole tecniche San Carlo di Torino, con l’obiettivo di strutturare un esempio piemontese da esportare poi, in tutte le scuole nazionali come accade nel resto d’Europa. Dopo una fase di progettazione insieme alle altre realtà di GASA, abbiamo co-condotto gli interventi di approfondimento nelle classi come Educatori all’interno di un’équipe multidisciplinare e partecipato agli incontri informativi tenuti dagli Esperti sui temi della promozione della salute fisica e psichica, della valorizzazione delle differenze, della prevenzione del bullismo e cyberbullismo e della violenza di genere.