Il 29 maggio 2024, presso il Polo culturale Lombroso 16 a Torino, si è tenuto un incontro tra 42 associazioni e 13 candidati alle Elezioni regionali del Piemonte, provenienti da quattro diversi schieramenti politici. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre cento persone, ha affrontato il tema del miglioramento dell’assistenza psichiatrica nel Servizio Sanitario pubblico.

L’incontro è stato organizzato per presentare un Appello per una salute mentale di Comunità, esito di un processo partecipato a cui abbiamo partecipato e che ha coinvolto Associazioni di famiari, utenti e operatori. L’Appello mira soprattutto ad evidenziare le carenze nei finanziamenti e nel personale rispetto all’aumento delle richieste. L’organizzazione è stata curata dall’Associazione Il Bandolo di Torino e dal Polo culturale Lombroso 16, con il supporto del Coripe Piemonte dell’Università di Torino.

Durante l’evento, diversi rappresentanti delle associazioni hanno sottolineato le problematiche attuali, come la chiusura del reparto psichiatrico del Mauriziano e la necessità di combattere il pregiudizio verso le malattie mentali.

Tutti i candidati presenti hanno sottoscritto l’Appello, impegnandosi a portare avanti le tematiche proposte.

I rappresentanti delle varie forze politiche includevano membri del PD, Lista Cirio Presidente, MoVimento Cinque Stelle, Piemonte Popolare, Alleanza Verdi e Sinistra e Stati Uniti d’Europa.
Per il PD erano presenti i consiglieri regionali uscenti Daniele Valle (vicepresidente Consiglio regionale), Diego SarnoMonica Canalis, i candidati Ivana Borsotto e Giulio Fornero.Per Alleanza Verdi e Sinistra è intervenuto Fabrizio Debernardi. La lista Stati Uniti d’Europa è stata rappresentata da Marco Cavaletto.Per Piemonte Popolare ha parlato Dorino Piras Per la Lista Cirio Presidente vi erano Gianluca Vignale (Capogabinetto del Presidente della Giunta) ed i candidati Rachele Sacco e Tommaso Varaldo. Il MoVimento 5 Stelle era rappresentato da Maria Grazia Malorzo e Cinzia Tortola (on-line).

Gli organizzatori sottolineano che l’Appello è un punto di partenza e non di arrivo, auspicando una collaborazione più ampia che coinvolga vari enti e categorie professionali per costruire una proposta solida per la futura Amministrazione regionale. Stanno inoltre avviando un processo partecipato per continuare ad esercitare una pressione verso i candidati eletti e la giunta regionale, attraverso azioni di advocacy, in modo responsabilizzare i firmatari, assicurando che alla sottoscrizione segua un concreto e maggiore impegno

L’azione ha costituito un esempio virtuoso di promozione della salute mentale e di rivendicazione collettiva per la costruzione di servizi sanitari capaci di promuovere il diritto alle cure per tutte e tutti nell’attuale contesto italiano, come sottolineato nel corso dell’assemblea convocata dal Coordinamento Nazionale per la Salute Mentale per l’organizzazione della CONFERENZA NAZIONALE “autogestita” PER LA SALUTE MENTALE 22 e 23 novembre 2024, di cui è possibile vedere il video qui.

E’ possibile leggere un report dettagliato dell’incontro di presentazione dell’appello qui.



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